Foto di Noemi Feriti |
Chi inizia una dieta spesso ha la sensazione che dovrà rinunciare alle cose buone e dolci per un tempo lunghissimo. Ciò ha senz’altro un effetto negativo sulla motivazione a continuare il percorso di cambiamento delle abitudini alimentari.
Ma allora perché non adattare al nuovo stile di vita il modo in cui si cucina? Se Maometto non va alla montagna, sarà la montagna ad andare da Maometto.
Uno fra i dolci più classici è la torta di mele. Se penso a questo dolce, penso alla nonna, al fuoco acceso in cucina, alle merende fatte tra una partita a Mondo e l’altra. E devo rinunciare a tutto questo solo perché devo perdere un paio di chili o devo controllare l’apporto di zuccheri con l’alimentazione?
Ho chiesto dunque consiglio a Noemi, un’amica che, essendo make-up artist, con la bellezza ci lavora ed è anche un’ottima cuoca. Volevo che adattasse per La Scuola di Ancel una ricetta classica, utilizzando alcune piccole accortezze che però hanno un impatto importante sul prodotto finale.
Sono bastati pochi tentativi per un risultato sublime per gli occhi e per il palato.
Torta di mele special edition
Ingredienti per una tortiera da 26 cm:
- 7 mele
- 180 g di farina integrale
- 60 g di miele
- 2 uova
- mezzo bicchiere di latte intero
- la scorza di mezzo limone
- un cucchiaino di lievito per dolci
Preparazione:
Montare le uova con il miele fino a ottenere un composto spumoso.
Aggiungere la farina, il lievito, la scorza del limone e, sempre mescolando, il latte a filo.
Tagliare cinque mele a pezzi belli grossi e incorporarle all’impasto che verrà dunque versato in una teglia da 26 cm imburrata e infarinata.
Tagliare le restanti due mele a fettine e disporle in ordine sulla torta, in modo da creare una bella decorazione.
Infornare a 180° per 45 minuti.
In che cosa è speciale questo dolce? Intanto gli ingredienti sono pochi e semplici. Poi non è carico di zucchero, ma contiene solo un po’ di miele, sufficiente a esaltare il sapore già dolce delle mele che, tra l’altro, riescono a tenere morbido e omogeneo l’impasto anche senza aggiungere grassi. Inoltre la farina raffinata è sostituita con quella integrale, più ricca di fibre e vitamine.
Un dolce che riempie la pancia, gli occhi e il cuore. Tutta la famiglia ne può mangiare una bella fetta a colazione e, se per caso ne avanzasse un po’, si conserva bene avvolta nella pellicola per alimenti. Una colazione ricca e completa ha un’infinità di benefici e aiuta a limitare istintivamente l’assunzione giornaliera di calorie senza particolari rinunce.
Fonti:
- Trucco e dintorni — Un blog di ricette per essere belle dentro e fuori
- De Castro JM — The time of day of food intake influences overall intake in humans — J Nutr. 2004 Jan;134(1):104-11
(Articolo scritto per La Scuola di Ancel)