martedì 30 agosto 2016

Il galateo degli appuntamenti...

Di lavoro faccio la nutrizionista.
Un presupposto fondamentale affinché possa svolgere la mia professione sono gli appuntamenti.
Un appuntamento è uno spazio temporale (un certo orario in un certo luogo) prenotato di comune accordo e con anticipo.
La maggior parte delle persone che incontro per lavoro si presenta all'ora e nel posto stabiliti. Questa per me è una caratteristica sufficiente per definire una persona "seria". Queste stesse persone serie, nel caso in cui si rendano conto di non poter venire all'appuntamento, mi avvisano con il maggior preavviso possibile. Sempre a loro, possono capitare degli imprevisti che - in quanto tali - non consentono di avvisare per tempo. Normalmente accade che vengo chiamata (chiamata, non whatsappata o messaggiata, ma chiamata... a voce) e informata dell'accaduto, con sentite scuse. Tali persone restano, per me, gente seria.
A volte, per fortuna raramente (eh sì, siete proprio una rarità), l'appuntamento non viene rispettato. Le modalità sono diverse: avvisate con un messaggino il giorno prima, non vi presentate proprio, ecc. Facendo il paragone con un lavoro da dipendente, sarebbe come se la mattina stessa in cui dovete iniziare il turno, il vostro datore di lavoro vi fa trovare la saracinesca chiusa. 
Mi sento proprio libera di esprimere un giudizio morale nei confronti di chi ha questa modalità di condotta con gli appuntamenti... è una decisa e ingiustificabile mancanza di rispetto verso il lavoro degli altri. 
Perché ho scritto questo post? Perché voglio "selezionare" chi mi cerca. Voglio vedere meno gente, ma seria, affidabile. Vorrei dedicare tutto il mio tempo e la mia energia a chi ha voglia davvero di cambiare.