venerdì 5 ottobre 2012

Questione di stile... di vita - Dott. Lorenzo Riela


Articolo scritto dal Dott. Lorenzo Riela
Preparatore fisico (lorenzo.riela@gmail.com)

La palestra FREEBIKE a Bienno (BS)
Spesso si considera superficialmente la magrezza come sinonimo di buona condizione fisica, prendendo come unico punto di riferimento il peso e le dimensioni corporee. 
Quando si desidera cambiare il proprio stato di forma fisica è bene lasciar perdere il fai da te; spesso infatti, in diverse riviste che si occupano di benessere, si trovano indicazioni sul peso ideale che però non tengono conto della composizione corporea del soggetto. Ecco quindi l’importanza dei valori di massa magra e massa grassa. Essere in forma significa avere una giusta percentuale di massa grassa insieme ad una  muscolatura equilibrata e tonica.
Per quanto riguarda le diverse discipline sportive, spesso si assiste ad una "selezione" di soggetti con una composizione corporea simile: portando un esempio riferito all’atletica, si può osservare che il velocista, che ha solitamente peso e dimensioni corporee maggiori rispetto al maratoneta ha, tuttavia, una percentuale inferiore di massa grassa.
L'importanza di quanto detto si riflette anche sulle diete intraprese senza una guida adeguata: il peso diminuisce, ma spesso a scapito della massa muscolare lasciando invece inalterata la percentuale di massa grassa. Il risultato finale, dunque, oltre ad essere poco duraturo, è spesso anche insoddisfacente dal punto di vista estetico. Dimagrire quindi non significa necessariamente diminuire di peso.
Come fare dunque per preservare la preziosa massa magra? Il connubio attività fisicadieta equilibrata è indiscutibile. Ma il tutto deve entrare a far parte del nostro stile di vita, della quotidiana normalità, in modo che diventi parte della nostra cultura e non una fastidiosa forzatura. Pura espressione di vita in piena armonia con i frenetici ritmi della quotidianità.

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