Più che un piatto è un aggettivo che indica un modo di preparare la carne bovina (adattabile però anche al pollo e perfino al pesce).
Originario dell'Ungheria, si presenta come un piatto dalla consistenza di una zuppa. Si tratta di una preparazione molto antica e sostanziosa, ma povera, le cui origini sono attribuite ai mandriani ungheresi.
Gli ingredienti per 4 persone:
- carne bovina 800g (io ho usato lo scamone)
- 2 cipolle grandi
- un paio di spicchi d'aglio schiacciati
- un cucchiaio di paprika dolce
- 40g di burro
- 1 foglia di alloro
- mezzo litro di brodo di carne
- un po' di farina per infarinare
(Ci andrebbe anche il cumino, ma a me proprio non piace).
Ho scelto una preparazione di base, senza verdure e carboidrati (perché volevo accompagnarlo con della polenta), ma voi potete aggiungervi verdure (ad esempio peperoni) e patate, ad esempio.
Il primo passaggio consiste nel far ammorbidire (non friggere) per qualche minuto la cipolla nel burro sciolto a fuoco lento. Poi si alza la fiamma e si aggiunge la carne tagliata a pezzettoni e infarinata, l'alloro, l'aglio e la paprika, lasciando rosolare per qualche minuto.
Si aggiunge, a questo punto, mezzo litro di brodo già caldo. Si copre e si lascia cuocere a fuoco lento per 3 ore, mescolando regolarmente. Il risultato è una zuppa cremosa di carne morbidissima e saporita.
Io l'ho accompagnato con dei fagiolini lessati e della polenta.
Ottimo se preparato il giorno prima per gustarlo quello successivo. La lunga cottura, e il fatto che si debba tenere d'occhio, ne fa un piatto sicuramente adatto a questi giorni lenti. Perché quindi non farne scorta in freezer per quando di tempo ne avremo poco?
Attenzione: data la natura "cipollosa" niente assaggi ai cagnini, se anche voi ne avete!
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