Un libro che sa di cioccolato, vaniglia, cannella … i miei aromi e colori preferiti.
Quanto mi piacerebbe partecipare a un corso di cucina come quello raccontato, per capire qual è il mio ingrediente segreto. Nessuno meglio di Lillian, la protagonista, conosce meglio la magia degli ingredienti e l’alchimia del cibo: da bambina ha “salvato” sua madre grazie a una misteriosa ricetta donatale da Abuelita, la signora della bottega delle spezie (che tanto mi ha ricordato “La maga della spezie”, già recensito). Ve la scrivo volentieri:
“Prendi la tua bacchetta magica.
Versa il latte in un pentolino. Usa latte intero, bello denso.
Fai dei riccioletti di scorza d’arancia. Mettili da parte.
Spezza in due la cannella.
Aggiungi la scorza di arancia e la cannella al latte. Grattugia il cioccolato.
Aggiungi l’anice.
Solo un pizzico. Lascia sobbollire finché tutto si aggrega. Quando succede te ne accorgerai.
Ora aggiungi il tutto al caffè di tua madre.”
A nemmeno tredici anni giurò che avrebbe cucinato per tutta la vita, con la mano posata sul fondo di una padella da trentasei centimetri. E così fu.
Il suo piccolo ristorante, in stile Arts and Crafts, non aveva più di dieci tavoli ma tutti con una personalità. Il menù cambiava senza preavviso ed era sempre ciò che le persone desideravano.
Lunedì chiuso. Ed ecco che la cucina accoglie gli alunni del corso e le loro storie; per loro Lillian sa trovare l’ingrediente segreto che manca nella loro vita. Forse anche voi non sapete che le tortillas fanno tornare la voglia di avventura, o che un ragù al pomodoro può addirittura favorire la nascita di un nuovo amore, o ancora che una soffice glassa di una torta sa far dimenticare un tradimento.
Mi spiace, ma per sentire il sapore del libro lo dovete proprio leggere … alla fine sarete ricompensati con due preziose ricette dalla cucina di Lillian.
(Articolo scritto per La Scuola di Ancel)
Che interessante questo libro! Chissà se lo trovo nella mia biblioteca! Grazie!
RispondiEliminaMolto grazioso davvero. Buona lettura :)
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